Merlano deriva da un toponimo di probabile origine romana, il prediale “Merula”.
Sul vicino monte Nonascoso furono infatti rinvenute due steli funerarie romane risalenti al I secolo d.C. All’interno del paese sorge la chiesa di Santa Maria Assunta del XIV secolo interamente ricostruita nel 1870.
Come si legge ne “Le Chiese parrocchiali della diocesi di Bologna ritratte e descritte.” (Bologna, Litografia di Enrico Corty, Tipografia di San Tommaso d’Aquino, 1847):
“Questa chiesa fu per molto tempo unita alla Pieve di S. Giorgio in Samoggia, come ne fa fede il campione autentico di tutte le chiese della città e diocesi di Bologna compilato nel 1378 presso l’archivio della Mensa Arcivescovile. Da altre ulteriori notizie appare che tale unione rimanesse ferma fino al 22 Maggio del 1443”.
L’edificio ha tre altari a volta. Il maggiore è dedicato all’Assunzione di Maria Vergine, titolare della Parrocchia, e i minori a S. Giovanni Evangelista e alla Beata Vergine del Rosario. In quest’ultimo venne, il 20 maggio 1698, istituita la relativa compagnia. Il quadro dell’altare maggiore che ritrae Santa Maria è un elegante pittura ad olio di Maria Crescimbeni, scolara del Calvi.
Il campanile è del 1900.